Nel lontano 2008 Roberto e Antonio, due ragazzini, nonché amici di sempre, dopo un breve apprendistato in una pizzeria in quel di Ponticella, frazione alle porte di San Lazzaro di Savena decidono di abbandonare la piccola realtà della tranquilla frazione per confrontarsi con la più stuzzicante e frenetica realtà di città.

In quel momento decidono di abbracciare San Lazzaro come nuovo luogo di lavoro, nuova comunità, nuova stimolante sfida. Si trasferiscono in una piccola bottega, piccolissima, sull’arteria principale che attraversa il paese, la via Emilia.

Rimangono 14 anni nella piccola bottega, si indebitano, affrontano tutte le difficoltà che può portare una gestione ma si tolgono tante soddisfazioni; diventano un riferimento. C’è un problema: iniziano a stare stretti; la piccola bottega è molto limitante, qui ci vuole un’idea.

Fu così che nel 2022 colgono la palla al balzo; propongono loro un bel locale, accanto alla bottega. Bello, bellissimo era proprio la misura che cercavano; parcheggio esterno, una grande sala per la produzione, una veranda estiva, qualche bel posticino a sedere all’interno, un bel laboratorio, un grande magazzino. Era perfetto

Si trasferiscono, si circondano delle migliori attrezzature e dei migliori collaboratori, implementano il loro lavoro, propongono nuove lavorazioni, studiano, fanno corsi, partecipano a gare, si mettono in gioco nuovamente.

Fanno del delivery il loro punto di forza con l’acquisizione di diversi mezzi elettrici per le consegne

Nasce la “gluten free zone”, laboratorio dedicato alla produzione di pizza senza glutine; il prodotto è un successo

Il resto è storia recente